PUBBLICAZIONI
1981 – 1982 – 1983 – 1984 – –1986 – 1987 –1988 – 1989 – 1990 – 1991 – 1992 –1993 –1994 – 1995 – 1996 – 1997 – 1998 – 1999 – 2000 – 2001 – 2002 – 2003 – 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008 – 2009 – 2010 – 2011 – 2012 – 2013
I CATTOLICI ISONTINI NEL XX SECOLO
I. Dalla fine dell’800 al 1918. Gorizia 1981, pp. 130. € 10,50
L’esperienza religiosa, politica e sociale dei cattolici isontini nella prima metà del XX secolo sono stati oggetto di tre convegni organizzati tra il 1981 ed il 1987, di cui i tre volumi costituiscono la pubblicazione degli atti. Dai numerosi interventi, opera di storici, ricercatori e testimoni diretti, emerge un quadro articolato della realtà ecclesiale goriziana e della presenza sociale e politica dei cattolici, soprattutto nella parte italiana della diocesi. La ricostruzione di un cinquantennio tormentato dal passaggio di guerre e da stravolgimenti istituzionali, nel quale la Chiesa goriziana ha dovuto confrontarsi con regimi e realtà politiche anche avversi, nel tentativo di difendere una presenza ed una peculiarità spesso non comprese e attaccate.
I CATTOLICI ISONTINI NEL XX SECOLO
II. Dal 1918 al 1934, Gorizia 1982, pp. 312. € 10,50
Stefano Kociančič (1818-1883) un ecclesiastico al servizio della cultura fra sloveni e friulani, Gorizia 1984, pp. 134 (esaurito)
Il volume raccoglie gli atti del convegno dedicato alla figura di Štefan Kociančič docente di Antico Testamento e Lingue Orientali presso il Seminario Centrale di Gorizia dal 1847 al 1882, nonché per pochi mesi rettore dello stesso (1882-83), sottolineandone i molteplici interessi culturali: fine ebraista, attento cultore di storia locale e non solo, oltre che autore di una notevole mole di saggi e testi in latino, sloveno ed ebraico. Con saggi di F. Salimbeni, G. Pirjevec, F. Kralj, G. Tamai, B. Marušič, E. Fabbro, S. Tavano, L. Tavano e M. Brecelj.
Cultura e formazione del clero fra ‘700 e ‘800. Gorizia, Lubiana e il Lombardo-Veneto, Gorizia 1985, pp. 110. € 5,00
Il confronto tra le diverse realizzazioni dei sistema giuseppino di formazione del clero in tre diversi territori della Monarchia asburgica consente di delineare percorsi e varianti locali di un progetto che mirava ad una uniformità. Con un’introduzione di F. Salimbeni, uno scritto di G. De Rosa, e interventi su specifiche realtà di F.M. Dolinar (Lubiana), A. Gambasin (Padova), L. Tavano (Gorizia) e X. Toscani (Pavia).
I CATTOLICI ISONTINI NEL XX SECOLO
III. Il Goriziano fra guerra, resistenza e ripresa democratica (1940-1947),Gorizia 1987, pp. 496. € 21,00
Cultura friulana nel Goriziano, Gorizia 1988, pp. 234 (esaurito)
Si tratta del primo volume dedicato ad una delle presenze culturali caratterizzanti storicamente il territorio del Goriziano. Il volume raccoglie gli atti di un seminario di studio: i testi, grazie all’impegno scientifico dei loro autori, sono un valido esempio di indagine localizzata, che mette in evidenza le molteplici realtà sottese ad un termine generico come “friulano”. Con contributi di F. Salimbeni, G. Francescato, G. Frau, S. Tavano, R. Pellegrini, G. Faggin, G. Bergamini, G. P. Gri, I. Santeusanio.
Paolino d’Aquileia nel XII centenario dell’ episcopato, Udine 1988, pp. 234. € 15,50
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi dedicato a Paolino d’Aquileia, la cui figura e l’opera, affrontati con rigore storico, appaiono centrali nella storia dell’età carolingia, tanto sul versante culturale quanto su quello spirituale, in una dimensione effettivamente europea. Con saggi di F. Salimbeni, C.G. Mor, A. De Nicola, G. Fornasari, F.M. Dolinar, G. Cuscito, S. Tavano, V. Liccaro e G. Pressacco.
La cultura slovena nel Litorale. Gorizia 1988, pp. 140 (esaurito)
Nell’ambito dei seminari dedicati alla diverse presenze culturali del Goriziano, quello sulla cultura slovena, tenutosi nel 1986, presenta ricerche originali che lumeggiano nel modo migliore aspetti a lungo ignorati o solo accennati di scorcio della storia di quest’area di frontiera così tormentata, per favorire una reciproca conoscenza che superi le barriere linguistiche. Testi di A. Rebula, B. Marušič, L. Bratuž, E. Cevc, B. Uršič e M. Rener.
C.M. D’ATTEMS E LA CHIESA GORIZIANA
Carlo Michele d’Attems primo arcivescovo di Gorizia (1752-1774) fra curia romana e Stato asburgico
Studi introduttivi, Gorizia 1988, pp. 194. (esaurito)
La personalità e l’attività pastorale del primo arcivescovo di Gorizia Carlo Michele d’Attems furono di grande rilievo storico, tali da elevare Gorizia al punto di farne nel XVIII secolo il centro nevralgico di una complessa vita religiosa che abbraccia diverse etnie e tradizioni ecclesiastiche. Le sue scrupolose e ricche visite pastorali sono un documento di straordinaria importanza per capire non solo lo stato della cultura e della mentalità delle popolazioni, ma anche i problemi dell’organizzazione ecclesiastica secondo gli schemi della normativa tridentina. Nell’ambito di un programma internazionale di ricerca ed in preparazione al convegno internazionale di studio a lui dedicato, è stato predisposto un volume di studi introduttivi (con scritti di G. De Rosa, A. Martina, C. De Nicolò, D. Fain, L. Tavano e L. Pillon) che costituiscono un avvio alla miglior conoscenza dell’arcivescovo goriziano ed una guida per gli studiosi che intendono usufruire delle fonti attemsiane. Del Convegno internazionale sono disponibili gli atti (con saggi di venticinque studiosi italiani, sloveni e austriaci) che offrono un quadro articolato dell’attività dell’Attems e della situazione religiosa e sociale relativi alla vastissima e complessa arcidiocesi goriziana.
S. Tavano, I monumenti fra Aquileia e Gorizia (1856-1918). La cura, gli studi e la fototeca del Seminario Teologico Centrale, Udine 1988, pp. 176 (esaurito)
Questo saggio si propone di contribuire alla ricostruzione di oltre sessant’anni di vita culturale e di storia della politica culturale applicata ai monumenti, che riguarda tutto l’impero anche se è esemplificata attraverso l’investigazione dei fatti, dei fenomeni e dei problemi del Litorale e più particolarmente della Contea di Gorizia. Questa comprende i centri archeologici e monumentali di Aquileia e Grado, che proprio nei decenni qui considerati rivelarono in pieno il loro alto significato e la loro complessità. L’analisi è condotta quasi unicamente sulle edizioni che documentano l’attività della Commissione Centrale per i Monumenti.
1989
S. Tavano, Linz-Lubiana-Gorizia. Il cardinale Missia e l’arte, Udine 1989, pp. 44. (esaurito)
Le possibilità di cui godette Gorizia nelle scelte culturali e artistiche fra ‘800 e ‘900 vengono esemplificate con l’indagine sul pur breve episcopato del card. Giacomo Missia (1898-1902). L’attenzione è rivolta al clima fervido e ampiamente intrecciato che visse allora il Goriziano e che si ricava in particolare dallo studio dell’opera altamente significativa e ancora inedita di un gruppo di artisti di Linz, attivi, oltre che in patria, a Lubiana e a Gorizia per esplicito desiderio del card. Missia, con ragionati intenti pastorali, dottrinali ed estetici.
7. L’attività del Partito cattolico popolare friulano negli ultimi 25 anni (1894-1918). Nuova edizione a cura di I. Santeusanio, Udine 1990, pp. CXXVI-282. € 18,00
Nel dicembre del 1919 venne pubblicato a cura dell’Unione cattolica popolare del Friuli un volume di esposizione dell’operato del partito cattolico friulano violentemente attaccato nel primo dopoguerra. Se ne propone qui la ristampa anastatica corredata da un ampio saggio introduttivo e da un ricco apparato critico predisposti da I. Santenusanio.
C.M. D’ATTEMS E LA CHIESA GORIZIANA
Carlo Michele d’Attems primo arcivescovo di Gorizia (1752-1774) fra curia romana e Stato asburgico
Atti del Convegno, Gorizia 1990, pp. 550. € 21,00
La personalità e l’attività pastorale del primo arcivescovo di Gorizia Carlo Michele d’Attems furono di grande rilievo storico, tali da elevare Gorizia al punto di farne nel XVIII secolo il centro nevralgico di una complessa vita religiosa che abbraccia diverse etnie e tradizioni ecclesiastiche. Le sue scrupolose e ricche visite pastorali sono un documento di straordinaria importanza per capire non solo lo stato della cultura e della mentalità delle popolazioni, ma anche i problemi dell’organizzazione ecclesiastica secondo gli schemi della normativa tridentina. Nell’ambito di un programma internazionale di ricerca ed in preparazione al convegno internazionale di studio a lui dedicato, è stato predisposto un volume di studi introduttivi (con scritti di G. De Rosa, A. Martina, C. De Nicolò, D. Fain, L. Tavano e L. Pillon) che costituiscono un avvio alla miglior conoscenza dell’arcivescovo goriziano ed una guida per gli studiosi che intendono usufruire delle fonti attemsiane. Del Convegno internazionale sono disponibili gli atti (con saggi di venticinque studiosi italiani, sloveni e austriaci) che offrono un quadro articolato dell’attività dell’Attems e della situazione religiosa e sociale relativi alla vastissima e complessa arcidiocesi goriziana.
Ottocento goriziano (1815-1915). Una città che si trasforma, a cura di L. Pillon, Udine 1991, pp. 283. € 15,50
Questo volume vuole contribuire alla definizione, più che degli aspetti “mitologici” della “Nizza austriaca” – la cui discussione rimane aperta -, di quelli reali, esaminando i modi che caratterizzarono la trasformazione della città in mezzo secolo, dagli anni ’60 dell’Ottocento alla vigilia del primo conflitto mondiale. Attingendo a svariate fonti e perseguendo una linea di ricerca che si sforza di superare localismi e municipalismi deleteri oltre che anacronistici, gli autori dei saggi (D. Fain e C. Lesizza Budin per la cultura, L. Pillon, L. Ciancia, G. Valentini e E. Uccello sulle trasformazioni subite dalla città, A. Arbo e M. Canale per l’attività musicale) compongono un quadro minuzioso delle realtà e delle problematiche culturali, sociali, economiche e urbanistiche della città, in un’epoca in cui Gorizia è sintesi della più genuina civiltà europea.
Karl von Czoernig fra Italia e Austria. Gorizia 1992, pp. 176. € 14,50
La poliedrica personalità e la complessa opera del fondatore della statistica amministrativa in Austria, nonché acuto e fecondo studioso dei problemi italiani e delle vicende storiche non solo del Goriziano, vengono esaminate in questa pubblicazione che raccoglie gli atti del Convegno promosso in occasione del centesimo anniversario della morte del Czoernig, avvenuta a Gorizia nel 1889. Con contributi di M. Tonetti, U. Corsini, A. Milanesi, M. Meriggi, M.R. Di Simone, S. Tavano, O. Silvestri, A. Trampus e M. Allegri.
Cultura veneta nel Goriziano, Gorizia 1993, pp. 232. € 14,50
Dopo i volumi sulle culture slovena e friulana, quello sulla cultura veneta viene ad inseristi come terzo approfondimento sulle realtà culturali del Goriziano, affrontando temi di carattere linguistico, storico e storico-artistico, che evidenziano la presenza, o meglio le differenziate presenze di ascendenza veneta che si possono riconoscere nel territorio. Saggi di G. Benzoni, G. B. Pellegrini, S. Tavano, M. Cortelazzo, M. K. Tarlao, A. Zamboni, P. M. Miniussi, M. Doria, G. Bergamini, G. Pizzamiglio, G. Toplikar, P. Benes.
I. Santeusanio – L. Pillon, Camillo Medeot. La figura e l’opera, Gorizia 1993, pp. 184. € 14,50
L’impegno e le sollecitazioni storiche di Camillo Medeot stanno alla base dell’avvio dell’attività dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa, che vide il maestro di S. Lorenzo Isontino tra i fondatori. Nel volume, accanto ad interventi di C. G. Mor, F. Salimbeni e L. Tavno, sono ospitati un saggio di I. Santeusanio che ne traccia un articolato profilo biografico ed intellettuale nonché l’inventario dell’archivio dello storico riordinato da L. Pillon.
Il Settecento a cavallo delle Alpi: cultura e società, Gorizia 1993 (esaurito)
Il volume raccoglie gli atti di un convegno dedicato alla presentazione e alla valorizzazione del restauro dell’imponente corpus delle visite pastorali di C. M. d’Attems, attraverso una dettagliata descrizione dell’intervento (C. Grasselli, M. Ientile, A. Macchitella e L. Soranzio) ed una serie di comunicazioni sulla tipologia della fonte e sulle sue caratteristiche e utilizzi in sede storiografica (D. Menozzi, P. Tropper, F. Kralj e A. Martina Tassin).
Atti delle visite pastorali negli arcidiaconati di Gorizia, Tolmino e Duino dell’arcidiocesi di Gorizia (1750-1759), Gorizia 1994, pp. 744. € 31,00
11. Cultura tedesca nel Goriziano, Gorizia 1995, pp. 360. € 18,00
Il Goriziano respirò a lungo la cultura tedesca, e la visse con naturalezza quasi automatica per poi ridiscuterla e talora respingerla, almeno a parole. Il volume, che raccoglie gli atti di due distinti convegni tenuti tra il 1991 ed il 1993, non esaurisce tutti i temi né tutti gli aspetti della cultura tedesca nel Goriziano, ma indica l’alta qualità e la forza dei rimandi e dei riflessi che quell’intreccio di culture raggiunse e propose in dieci secoli di storia. Con contributi di S. Tavano, C. Magris, G. Kingenstein, H. Kitzmüller, A. Cosenza, A. Arbo, L. Tavano, P. Dorsi, A. Lucchitta, A. Gallarotti e C. Stasi.
12. Controriforma e monarchia assoluta nelle Province austriache. Gli Asburgo, l’Europa Centrale e Gorizia all’epoca della Guerra dei Trent’anni, Gorizia 1997, pp. 260. € 15,50
Il volume, curato da uno specialista quale Silvano Cavazza, trae origine da un corso di approfondimento per insegnanti, nel quale storici italiani, austriaci, ungheresi e sloveni hanno presentato non solo i risultati delle proprie ricerche, ma hanno offerto, nel complesso, un quadro ampio delle posizioni storiografiche e delle metodologie di lavoro intorno ai temi ed alle problematiche della storia asburgica ed europea del XVII secolo. La Contea di Gorizia risulta quindi collocata nel contesto storico ed istituzionale dell’epoca, in una prospettiva che va ben oltre la dimensione locale, proponendo temi e aspetti di carattere generale di rado affrontati dalla storiografia italiana. L’opera costituisce un valido sussidio anche a livello universitario. Con saggi di J. Rainer, F. Edelmayer, L. Szilas, G. Zanier, G. Ingegneri, F. M. Dolinar, S. Cavazza, L. Tavano, D. Porcedda, D. Trpin, B. Marušič ed una appendice di documenti e testimonianze.
Chiesa e società nel Goriziano fra guerra e movimenti di Liberazione, Gorizia 1997, pp. 400. (esaurito)
Rispetto ai primi tre convegni dedicati ai cattolici isontini, quello di cui questo volume raccoglie gli atti, propone un progetto più ambizioso. Si è qui preferito assumere l’Isontino come osservatorio dal quale cogliere l’intreccio di incontri e incroci, di convivenze e scontri (anche laceranti) che hanno interessato la società dell’estremo nord-est italiano assieme a quella – slovena soprattutto – collocata al di là del “confine mobile”. Le ricerche, opera di ventisei storici italiani e sloveni, si sono quindi allargate ad un’area geografica molto più ampia del Goriziano e l’interesse si è spostato dal movimento cattolico alla Chiesa cattolica nel suo complesso.
Figure e problemi dell’Ottocento goriziano. Studi raccolti per i quindici anni dell’Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 1998, pp. 312. € 21,00
In occasione dei suoi primi quindici anni di vita, l’Istituto ha realizzato questo volume che, oltre a delineare e a sintetizzare l’attività svolta, raccoglie cinque saggi offerti da qualificati soci e collaboratori dedicati a questioni e personalità dell’Ottocento goriziano (contributi di B. Marušič, L. Bratuž, S. Cavazza, L. Ferrari e G.F. Cromaz) e gli interventi raccolti durante una tavola rotonda dedicata alla figura di mons. Eugenio Valussi, esponente di spicco del clero goriziano e vescovo di Trento (testi di R. Tirelli, L. Tavano, I. Rogger e F. Tassin).
R. Bratož, Il Cristianesimo aquileiese prima di Costantino fra Aquileia e Poetovio, Udine-Gorizia 1999, pp. 535, € 26,00
L’opera è la traduzione italiana, notevolmente ampliata dall’autore, di uno studio già edito in lingua slovena che viene non solo a contribuire alla conoscenza dei più recenti studi sulla cristianizzazione della Slovenia, ma che permette di approfondire diversi aspetti sull’origine del cristianesimo aquileiese, attraverso l’uso attento di una vasta quantità di fonti che contribuisce ad aprire nuove prospettive di ricerca intorno alle radici del cristianesimo nelle regioni dell’Alto Adriatico e delle Alpi Orientali.
Chiese di frontiera. Miscellanea di studi in onore di Luigi Tavano in occasione del suo settantacinquesimo compleanno, Gorizia 1999, pp. 403. € 21,00
Con questo volume di studi l’Istituto intende onorare la figura di uno studioso cui è legato da profondi sentimenti di gratitudine, per l’impegno profuso nei campi della ricerca storica e della promozione delle sue iniziative più significative realizzate negli ultimi due decenni. Vi sono raccolti testi offerti da ventuno storici e ricercatori italiani, sloveni ed austriaci che si pongono nell’alveo degli interessi e dei criteri che corrispondono all’impegno storico dell’Istituto, e rispecchiano la caratteristica plurietnica e pluriculturale della diocesi goriziana, tra specificità della Chiesa locale ed universalità dell’esperienza cristiana. Contributi di C. Scalon, D. De Antoni, K. Egger, V. Peri, J. Rainer, A. Trampus, B. Kolar, B. Marušič, M. Cassese, F. Kralj, L. Ferrari, F. M. Dolinar, T. Griesser-Pečar, N. Troha, B. Košir, F. Edelmayer, J. Šumrada, F. Tassin, I. Santeusanio, L. De Cillia, L. Bratuž e M. Brecelj.
Atti delle visite pastorali negli arcidiaconati di Gorizia, Tolmino e Duino dell’arcidiocesi di Gorizia (1762-1773), Gorizia 2000, pp. 632. € 31,00
Nel quadro del progetto internazionale dedicato alla figura e all’opera pastorale di C. M. d’Attems, è stata avviata la pubblicazione delle trascrizioni del corpus delle visite pastorali. L’Istituto si è fatto carico finora dell’edizione dei due volumi che raccolgono le visite effettuate negli arcidiaconati di Gorizia, Tolmino e Duino. Sono inoltre usciti i volumi dedicati alle visite effettuate in Carinzia dal 1751 al 1762 per i tipi dell’Österreichische Akademie der Wissenschaften (1993) e nell’arcidiaconato della Valle Saunia dal 1751 al 1773 (Ljubljana, 1991).
M. Grusovin, Gli ebraisti cattolici a Gorizia nell’Ottocento. Esegesi, linguistica e teologia, Gorizia 2001, pp. 149. € 13,00
La “scuola” degli ebraisti cattolici goriziani, attiva presso il Seminario Centrale di Gorizia, formata entro i criteri uniformi della riorganizzazione degli studi teologici d’impostazione austriaca, tramite la fondamentale istituzione del Frintaneum, crebbe in stretto contatto con le Università di Vienna e di Padova. Essa sviluppò ampie e specifiche competenze che la consolidarono nel ruolo di interlocutrice del locale mondo ebraico e, in generale, di quello protestante.
L’Arcidiocesi di Gorizia dall’istituzione alla fine dell’Impero Asburgico (1751-1918), a cura di J. Vetrih, Udine 2002, pp. 534. ISBN 88-8420-113-6. € 30,00
In occasione del 250° anniversario della costituzione dell’Arcidiocesi di Gorizia, l’Istituto ha promosso un convegno internazionale di studi, i cui atti sono raccolti in questo volume. I ventisei saggi che lo compongono, opera di un qualificato gruppo di studiosi e ricercatori di livello internazionale, affrontano tematiche legate alla vita religiosa di una società ecclesiale e politica rimasta solidale al proprio profondo sostrato ideale e morale mitteleuropeo. Con contributi di V. Peri, G. Trebbi, E. Gatz, E. Bressan, P.G. Tropper, M. Cassese, M. Benedik, A. Grossi, F. Kralj, S. Bratina, I. Santeusanio, K.H. Frankl, T. Simčič, M. Grusovin, A. Esposito, M. Kranner, M. Kronthaler, L. Ferrari, G. Zanello, F. Tassin, O. Altieri, F. M. Dolinar, P. Malni, L. Tavano, J. Rosa e T. Peterlin-Neumaier.
Cultura friulana nel Goriziano. Udine 2003, pp. 332, a cura di F. Tassin, II Edizione, aggiornata ed ampliata. ISBN 88-8420-161-6. € 20,00
A quindici anni di distanza dalla prima apprezzata pubblicazione, la nuova edizione de “Cultura friulana nel Goriziano”, curata da Ferruccio Tassin, è arricchita dagli interventi di Celso Macor, Vittorio Peri e Hans Kitzmüller. La qualificazione scientifica dell’opera, unitamente all’esposizione volutamente didattica, caratterizza questo prezioso ed agevole strumento di informazione e di consultazione per tutti; esso costituisce il primo volume della collana che intende presentare unitariamente le realtà culturali – friulana, slovena, veneta, tedesca ed ebraica – che contraddistinguono la storia del Goriziano.
L. Tavano, La diocesi di Gorizia 1750-1947, Edizioni della Laguna Mariano del Friuli, 2004, pp. 270. ISBN 88-8345-169-4. € 25,00
Prima monografia a trattare organicamente l’argomento, quest’opera corona una ricca produzione volta ad illustrare vari aspetti della storia della Chiesa e dei movimenti cattolici nel territorio della ex Contea. L’opera di sintesi è stata possibile anche grazie ad una notevole mole di ricerche su aspetti specifici della diocesi goriziana condotte da qualificati studiosi, anche grazie al sostegno dell’Istituto. L’autore, presidente dell’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia, è da diversi anni orientato a valorizzare le comuni radici di un territorio in cui la diversità di lingue e culture non è sempre stata, in passato come nel presente e nel futuro, motivo di estraneità e di contrapposizione.
Cultura slovena nel Goriziano. Forum, Gorizia 2005, pp. 350. ISBN 88-8420-279-5. € 20,00
L’edizione di Cultura slovena nel Goriziano, strumento di informazione e di consultazione rivolto al pubblico italiano in particolare, si presenta del tutto nuova rispetto alla precedente (esaurita) del 1988. Questo volume raccoglie lavori di qualificati studiosi di diversa estrazione e collocazione: testi che non hanno la pretesa di dire una parola definitiva sugli argomenti che trattano, ma rappresentano comunque lo stato attuale della ricerca sulla realtà slovena nel Goriziano, nella sua fisionomia storica e nei suoi principali aspetti di vita sociale. I saggi sono dedicati alla presenza nel Goriziano degli slavi prima e degli sloveni poi, dal medioevo sino ai nostri giorni; alla letteratura, arte, musica, tradizioni popolari; alla vita religiosa ed alla presenza del clero. Contributi di A. Rebula, S. Tavano, P. Štih, B. Marušič, L. Bratuž, A. Quinzi, I. Žerjal, V. Koršič Zorn, J. Vetrih, F. Kralj, L. Ferrari, S. Kerševan,I. Miklavčič-Brezigar.
La cristianizzazione degli Slavi nell’arco alpino orientale (secoli VI-IX), a cura di A. Tilatti, Gorizia-Roma 2005, pp. 201. ISBN 88-89190-16-7. € 20,00
La storiografia italiana, diversamente da quella tedesca e slovena, è quasi priva di pubblicazioni concernenti il tema della cristianizzazione delle popolazioni slave stabilitesi, alle soglie del medioevo, nei territori corrispondenti alle Alpi orientali. Per questi motivi è stata promossa la pubblicazione dell’opera: infatti, alcune recenti scoperte archeologiche hanno offerto l’opportunità di rileggere le rare fonti scritte ed hanno suggerito un itinerario, pur complesso, sulle presenze “romane” e cristiane prima, durante e dopo i movimenti migratori delle popolazioni germaniche e poi slave. Il volume curato ed introdotto da A. Tilatti raccoglie cinque saggi, originali o riveduti e ampliati, di V. Peri, K. H. Frankl, S. Ciglenečki, R. Bratož e T. Knific.
8 settembre 1943 il caso di Ronchi. Istituto di storia sociale e religiosa – Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione del Friuli Venezia Giulia, Gorizia 2006, pp. 149. ISBN 88-95170-00-8. € 10,00
Nei concitati momenti legati all’armistizio, l’opera di accoglienza prestata dai ronchisini alle molte migliaia di soldati italiani e di internati slavi in fuga verso le proprie case dopo l’8 settembre 1943 costituisce un episodio dal profondo significato umano e cristiano. Animati dall’instancabile opera di pre’ Tita Falzari – in uno dei momenti più oscuri e tragici della storia italiana – famiglie e singoli, aziende e associazioni parrocchiali garantirono assistenza e salvezza. Il volume, la cui introduzione è a cura di Luigi Tavano, presenta contributi di G. De Rosa, R. Pupo, C. A. Borioli, A. Perco, C. Mucci e I. Santeusanio. Infine, vi sono raccolte le testimonianze di chi fu protagonista di quell’opera di accoglienza, della gente, del popolo di Ronchi.
Tra Osoppo e Osvobodilna Fronta: fonti e problemi di storia della resistenza nel Goriziano, a cura di L. Ferrari, Istituto di storia sociale e religiosa – Edizioni della Laguna, Mariano del Friuli 2006, pp. 187. ISBN 88-8345-243-7. € 18.00
Il volume raccoglie gli atti di un convegno di studi svoltosi nel 2005. Il testo, lontano da intenti celebrativi o di revisionismo politico, si avvale di alcuni materiali meno conosciuti e meno esplorati del panorama documentario. L’opera, che contiene contributi di tre studiosi sloveni (Franc Kralj, Peter Černic e Tamara Griesser-Pečar) e di quattro studiosi italiani (Italo Santeusanio, Luigi Tavano, Luciano De Cillia e la curatrice), affronta anche aspetti meno scontati di questa complicata situazione, quella cioè che si venne a creare tra le Slovenia ed il Goriziano attorno alla lotta di liberazione.
2007
Cultura ebraica nel Goriziano, a cura di M. Grusovin, Forum,Udine-Gorizia 2007. ISBN 978-88-8420-400-4. € 20,00
L’edizione di “Cultura ebraica nel Goriziano” costituisce nuovo apporto alla collana che intende presentare unitariamente le realtà culturali che hanno caratterizzato la vita e la storia delle popolazioni del Goriziano: friulana, slovena, ebraica, veneta e tedesca. Il volume, che raccoglie contributi innovativi frutto del lavoro di un gruppo di studiosi di rilevanza internazionale, si presenta – dal punto di vista della struttura – come un’opera diversa dalle precedenti apparse nella stessa collana. Vi compaiono saggi di carattere generale che forniscono una sintesi storica e storiografica aggiornata delle tre comunità principali di Gorizia, Gradisca e Cormons; a questi fanno seguito una serie di contributi particolari, che presentano nuove ed originali prospettive di ricerca, su personalità di respiro europeo dell’ebraismo isontino nonché su aspetti particolari dell’esperienza degli ebrei nel Goriziano. Scritti di Marco Grusovin, Maddalena Del Bianco Cotrozzi, Brunella Poli, Ašer Salah, Chiara Lesizza, David Malkiel, Vittorio Castiglioni, Orietta Altieri, Massimo Oreste, David Micheletti, Bruno Gregorig, Francesca Comanzo.
L. Tavano, La diocesi di Gorizia 1750-1947, Seconda edizione, Edizioni della Laguna Mariano del Friuli, 2008, pp. 270. ISBN 88-8345-276-3. € 25,00
Santuari di confine: una tipologia?, a cura di A. Tilatti, Istituto di storia sociale e religiosa – Edizioni della Laguna, Mariano del Friuli 2008, pp. 294. ISBN 88-8345-285-2. € 20.00
Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Gorizia (Italia) e a Kostanjevica (Slovenia) il 7-8 ottobre 2004. Esamina i caratteri e la vita dei santuari sui confini geo-politici e religiosi, dalla Lombardia alla Croazia, in un periodo compreso fra il XVI e il XVIII secolo, che vede il fissarsi progressivo di frontiere e il consolidarsi di Stati fondati pure su processi di “confessionalizzazione” o di controllo delle devozioni e delle chiese. I contributi di Andrè Vauchez, Gian Paolo Grì, Paola Vismara, Giorgio Feliciani e Liliana Ferrari riflettono sugli aspetti antropologici, pastorali, canonistici e legislativi del “fenomeno” santuari. I saggi di Pier Giorgio Longo, Giorgio Dell’Oro, Emanuele Curzel, Wilhelm Wadl, Claudio Lorenzini, Ferruccio Tassin, Metod Benedii, Franjo Emanuel Hoško illustrano invece, le varie tipologie di frequentazione dei santuari lungo le aree di confine dell’arco alpino dalla Lombardia al Tirolo, al Friuli, alla Carinzia, alla Slovenia e Croazia. Le conclusioni sono affidate al curatore Andrea Tilatti.
Cultura tedesca nel Goriziano, a cura di L. Ferrari, Forum,Udine-Gorizia 2009. ISBN. € 20,00
Si tratta dell’edizione aggiornata ed ampliata del volume pubblicato nel 1995. L’opera, curata da Liliana Ferrari che esplicita nell’introduzione intenti e caratteri, presenta quattro sezioni: la città e le istituzioni; l’economia, la chiesa, la cultura. Contiene i contributi inediti di Vojko Pavlin, Claudio Ferlan, Sandro Scandolara, Hans Kitzmüller, Renate Lunzer, Peter Tropper; i saggi aggiornati di Pierpaolo Dorsi, Luigi Tavano, Sergio Tavano, Alberto Lucchitta; il testo di Alessandro Arbo.
F. Boscarol, P. Iancis, M. Plesnicar, I. Portelli, Mossa nella storia, a cura di L Ferrari e D. Degrassi, Istituto di storia sociale e religiosa – Comune di Mossa, Gorizia 2009, pp. 216.
Il volume è l’elaborazione della sistematica indagine sulle fonti della storia di Mossa di quattro giovani ricercatori goriziani, Francesca Boscarol, Paolo Iancis, Ivan Portelli e Marco Plesnicar. Il progetto di ricerca, finanziato dall’Amministrazione comunale di Mossa, nasce dall’esigenza di “conservare la memoria delle proprie radici” e di “lasciare alle future generazioni una testimonianza che dia loro la possibilità di confrontare il paese in cui vivono con quello di un tempo”. Il volume è articolato in quattro sezioni: L’antichità e il medioevo; Aspetti di antico regime; L’Ottocento;Novecento mossese (1918-1960). L’accattivante veste grafica ed editoriale rendono agevole la consultazione della pubblicazione ricca di informazioni storico documentarie.
C. Donato, L’episcopato di Francesco Isola nella diocesi di Concordia (1898-1919), Istituto di storia sociale e religiosa – Glesie Furlane, Udine 2009, pp. 274. ISBN 88-6064-045-1.
Il libro dell’udinese Cristiano Donato, si articola in un ampio saggio e un’antologia di documenti, in parte inediti. Donato ripercorre la vicenda del presule Isola, friulano di Montenars, drammaticamente segnata dall’aggressione subita a Portogruaro il 3 novembre 1918 da reparti del regio esercito e facinorosi locali, conclusasi con la sua rinuncia alla sede vescovile, dietro discreta sollecitazione papale su richiesta del governo italiano, in cambio di favori alla S. Sede.
Hans Kitzmüller, La chiesa di San Giorgio a Brazzano e il suo antico territorio [con ampie citazioni da scritti di Antonietta e Giuseppe Bergamini et al., Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 2010, pp. 105.
Il Frintaneum di Vienna e gli alunni del Litorale austriaco: 1816-1918. Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 2010, pp. 108. (Già pubblicato in “Quaderni giuliani di storia”, 2007, n. 28).
Luigi Tavano, La città di Gorizia: appunti e immagini di storia socio-religiosa, Edizioni della Laguna – Istituto di storia sociale e religiosa, Mariano del Friuli : 2010, pp. 62.
Liliana Mlakar, Cose (goriziane) da mangiare, Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 2011, pp. 18.
Liliana Ferrari – Ferruccio Tassin, Luigi Faidutti e il movimento cattolico nel Friuli austriaco (1861-1931), Istituto di storia sociale e religiosa – Società Filologica Friulana, Gorizia 2011, pp. 27.
Andrea Nicolausig, Campane e campanili di Gradisca : voce di Dio, voce della comunità , Campanari del Goriziano/Gorizia – Istituto di storia sociale e religiosa, [S. l.] 2011, 135 pp.
Storia di Lucinico, a cura di Liliana Ferrari, Donata Degrassi, Paolo Iancis. BCC credito cooperativo, Cassa rurale ed artigiana di Lucinico, Farra e Capriva, Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 2011, pp. 547.
Carlo Alberto Borioli, Monfalcone anni quaranta: 25 luglio 1943 – 15 settembre 1947, Istituto di Storia sociale e religiosa, Gorizia 2012, pp. 255.
Liliana Mlakar, Monte Santo / Sveta Gora, Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 2012, pp. 80.
Oltre i confini: scritti in onore di don Luigi Tavano per i suoi 90 anni, a cura di Liliana Ferrari e Paolo Iancis, Istituto di storia sociale e religiosa, Gorizia 2013, ISBN 9788890766732, pp. 452.
LE CHIESE NEL GORIZIANO
Guide storiche e artistiche a cura dell’Istituto di storia sociale e religiosa
Le guide storico-artistiche delle chiese della diocesi sono state ideate come sintetici sussidi che raccontano la storia e descrivono i pregi artistici degli edifici di culto presenti nelle diverse località dell’arcidiocesi di Gorizia. Vogliono essere sia un’introduzione alla visita del luogo sacro, sia una memoria storica per gli abitanti delle diverse comunità. Sono state realizzate in collaborazione con le realtà locali.
Finora sono state pubblicate:
- 1. Santo Spirito a Gorizia (1998)
- 2. Sant’Ignazio a Gorizia (2001)
- 3. San Rocco a Gorizia (1999)
- 4. Le chiese di Monfalcone (2001)
- 5. Il Duomo di Gorizia (2002)
- 6. Le chiese di Ronchi (2003)
- 7. San Marco a Scodovacca (2005)
- 8. Sant’Adalberto a Cormons (2005)
- 9. Le chiese di Tapogliano (2007)
- 10. La Castagnavizza (2008)
- 11. San Rocco a Turriaco (2008)
- 12. Le chiese di Gradisca d’Isonzo (2009)
- 13. Le chiese di Capriva (2010)
In preparazione
San Rocco a Gorizia (II edizione aggiornata ed ampliata)
La chiesa di S. Maria e S. Zenone a Corona
Il santuario di Monte Santo
Le chiese “minori” nella parrocchia di S. Ignazio a Gorizia
Le chiese di Campolongo al Torre