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PREMESSA

Da tempo l’Istituto di storia sociale e religiosa e l’Arcidiocesi goriziana si preoccupano della salvaguardia del materiale documentario ed archivistico a partire da quello conservato negli archivi parrocchiali.
Tra le fonti storiche più interessanti, che danno un’immagine della storia della chiesa e della comunità locale e diocesana, c’è quella fotografica.
Nel corso del censimento degli archivi parrocchiali si è riscontrato come diverse parrocchie conservino materiale fotografico, raccolto con cura dai sacerdoti che si sono avvicendati, ma che nella maggior parte dei casi risulta disordinato e a rischio dispersione.
L’Istituto ha promosso un progetto di recupero e salvaguardia della documentazione fotografica conservata negli archivi parrocchiali e conventuali ma anche di materiale proveniente da collezione di privati.

SOFTWARE DI SCHEDATURA FOTOGRAFICA

Andrea Cuna, docente di elementi di informatica e scienze della catalogazione dei beni culturali III all’Università di Udine, ha allestito nel corso del 2005 un programma di schedatura fotografica che si allinea agli standard archivistici internazionali.
L’ambiente di sviluppo scelto è quello di MSVisual Basic che consente non solo di sfruttare al massimo i database compresi in ogni pacchetto Microsoft (MSAccess) ma di allestire una struttura-dati in formato XML che garantisce il massimo grado di interoperabilità e di condivisione dell’informazione.
Il sistema informativo possiede una piattaforma elastica, strutture consultative aperte e dinamiche, adeguati strumenti di orientamento e di corredo terminologico. Il sistema è consultabile ed estendibile, vale a dire da una modalità di fruizione «in locale» ad una on line (intra o internet).
E’ stata creata una scheda catalografica con un tracciato allineabile e vocabolario controllato.
Gabriele Angeli che si è occupato della creazione delle voci del modello di scheda ha proceduto anche ad una schedatura esemplificativa di un centinaio di foto.
La banca dati provvisoria verrà versata a breve sul sito dell’Istituto e potrà essere consultata.

IL PROGETTO

L’interesse dell’Istituto è volto a raccogliere le fotografie che documentano la storia dell’arcidiocesi sino agli anni immediatamente successivi il II conflitto mondiale. Il riferimento alla realtà ecclesiastica non significa esclusione di documenti che non abbiano diretto rapporto con essa. Intende piuttosto indicare una specifica attenzione per un settore della vita sociale del Goriziano meno documentato dalle esistenti raccolte fotografiche.
Sulla base dei dati del censimento degli archivi parrocchiali e le finalità del progetto l’incaricato procederà all’esame delle fotografie conservate all’interno dell’archivio; segnerà quelle che rispondono ai criteri storici d’interesse, le acquisirà tramite scanner e ne darà descrizione nella scheda approntata. La parrocchia, il convento o il privato non verranno privati di alcuna foto: copia dell’originale verrà inserita in questo archivio virtuale e l’indicazione della proprietà dell’originale sarà compresa tra le voci della scheda di catalogazione.

STATO DEI LAVORI

Responsabile scientifico: prof. Andrea Cuna

I TRANCHE (maggio-dicembre 2006)
Collaboratore: dr. Gabriele Angeli
Archivi parrocchiali, conventuali e su segnalazione privati compresi nel territorio dei decanati di Cormons, Gradisca e Visco.